Lingotti d’Oro Good Delivery
Lingotti d’oro Good Delivery: cosa sono?
Abbiamo sempre cercato di far comprendere ai nostri clienti e lettori di questo sito web l’importanza di investire i propri risparmi e beni – specie in determinati periodi di instabilità politica mondiale e, di conseguenza, con gli inevitabili alti e bassi della borsa e dei sistemi economici di risparmio – in oro fisico, quindi in lingotti d’oro o monete.
Si sente spesso parlare di lingotti good delivery e a volte – a nostro avviso – con un po’ di confusione. Facciamo, quindi, chiarezza in merito e cerchiamo di capire esattamente di cosa si tratta.
La certificazione Good Delivery viene rilasciata dalla LBMA (London Bullion Market Association) che coordina la negoziazione all’ingrosso dell’oro e dell’argento. Questa associazione aggiorna e pubblica anche i cosiddetti elenchi di Good Delivery, che fissano una serie di criteri ai quali un raffinatore e il suo metallo prezioso devono conformarsi necessariamente prima di essere ammessi alle negoziazioni.
Nello specifico, per l’oro e l’argento, il raffinatore deve:
- avere una comprovata esperienza di almeno tre anni nella produzione di metallo raffinato;
- produrre un minimo di 10 tonnellate di oro e 30 tonnellate di argento;
- avere attività totali nette pari ad almeno 10 milioni di sterline;
- fornire prova della struttura proprietaria e degli amministratori.
Periodicamente, i produttori sono sottoposti a controlli sulle barre d’oro e d’argento, per verificare la medesima qualità.
Nello specifico, l’oro Good Delivery e l’argento Good Delivery devono:
- presentarsi sotto forma di barra;
- avere una purezza minima del 99,9% (per l’argento) o del 99,5% (per l’oro);
- pesare tra 750 e 1100 once (argento) o tra 350 e 430 once (oro);
- essere misurato in once troy (argento) oppure once fini troy (oro).
Le aziende autorizzate sono poche nel mondo e si trovano tutte menzionate nella Good Delivery List, pertanto se la certificazione “Good Delivery” viene rilasciata all’azienda – e quindi alle sole realtà elencate nella Good Delivery List e gli unici “lingotti” ad essere certificati “Good Delivery” sono le barre in oro da 350 once Troy = g. 10.774) e da 430 once Troy = g.13.374 – emerge con evidenza come le aziende non incluse nell’elenco menzionato sopra non siano membri ma certificati LBMA, mentre i lingotti diversi dalle barre di cui sopra non possono definirsi Good Delivery.
Tuttavia, il nostro credo va oltre, perché siamo fermamente convinti che l’oro sia oro, perché non c’è oro di serie A o di serie B. L’oro, infatti non è mai soggettivo, purché naturalmente sia garantito per la sua purezza e per la sua provenienza. La nostra azienda non è certificata LBMA e non è elencata nella lista dei fornitori accreditati per il “Good Delivery”, tuttavia abbiamo volutamente e dovutamente ottenuto alcune importanti certificazioni:
- ISO 9001:2008, perché siamo fermamente convinti che produrre partendo da materie prime purissime e garantire la tracciabilità dei lotti dalla materia prima al prodotto sia un dovere, ma anche perché – lavorando materie prime per la fabbricazione di prodotti ad uso medicale – garantire ogni lotto è una nostra grande responsabilità.
- RJC COP – COC, perché vogliamo essere parte di un comparto sensibile a prassi responsabili verso l’ambiente, verso il sociale e in grado di dare anche un valore etico alla qualità che produce.
Offriamo la genuina trasparenza di una storia di professionalità che ci accompagna nel settore da molti anni e siamo talmente convinti della bontà dell’investimento in oro fisico che non solo vendiamo, ma garantiamo sempre anche il riacquisto di qualunque oro fisico.
Ovviamente, in caso di dubbio, procediamo con la verifica, ma riacquistiamo sempre il contenuto in oro fisico: ecco perché conviene investire in oro fisico.