Oro in Carati
Scopri come riconoscere i carati dell’oro per calcolarne valore e prezzo
L’oro è un metallo tenero e per assicurarne la durata è necessario associarlo ad altri metalli capaci di attribuirgli la giusta durezza.
Ciò che si ottiene dalla fusione dell’oro con altri metalli viene chiamato Lega.
Esistono leghe differenti, con caratteri e proprietà peculiari, a seconda:
- dei metalli impiegati accanto all’oro
- della quantità d’oro utilizzata.
E proprio il rapporto tra la quantità di oro e quella degli altri metalli ad esso coniugati viene definita Titolo.
Nei gioielli in oro, nello specifico, si chiama componente l’oro e quantità complessiva del composto la lega, ossia la somma di oro e altri metalli.
Il Titolo va espresso in millesimi per grammi e rappresenta la quantità d’oro presente nella lega.
Un paio di esempi:
- Titolo “500” significa che l’oggetto ha metà oro puro e metà altro metallo.
- Titolo “750” significa che l’oggetto è composto per tre quarti di oro puro e per un quarto di altro metallo che lo rende più robusto.
Il carato, infine, è l’unità di misura del titolo dell’oro, corrispondente alla ventiquattresima parte di contenuto in oro puro di una lega.
Esempio: gioiello a 18 carati contiene tre quarti di oro puro e un quarto di un altro metallo (come 6 carati di argento) impiegato per irrobustire l’oggetto stesso.
La legge italiana vuole che su ogni oggetto d’oro il produttore applichi un marchio rappresentante il titolo della lega e uno che descriva il marchio di identificazione del fabbricante stesso assegnato dall’ente statale deputato.
Nella vendita di un oggetto in oro viene stimata la quantità d’oro effettiva presente nel materiale in acquisto, e non la lavorazione.
I diversi carati:
- 9 carati: 375 parti di oro su 1000. Ossia 37,5% sono le parti in oro presenti nell’oggetto, mentre le restanti sono composte da altri metalli, come argento, rame, nikel…
- 12 carati: 500 parti di oro su 1000. Ossia il 50% dell’oggetto è composto da oro puro, mentre la restante parte da altri metalli.
- 14 carati: 585 parti di oro su 1000. Ossia 58,5% sono le parti in oro presenti nell’oggetto, mentre le restanti parti possono essere composte da argento, rame, nikel…
- 18 carati: 750 parti di oro su 1000. Ossia le parti di oro sono presenti per il 75% e le restanti parti da metalli diversi. Molti dei gioielli made in Italy presentano questa caratura.
- 22 carati: 916 parti di oro su 1000. Ossia le parti di oro sono il 91,6%.
- 24 carati: l’oro puro o oro fino. 999 parti di oro su 1000, vale a dire che le parti di oro sono il 99,9%. Questi carati sono impiegati per la produzione di lingotti tenuti dalle banche e alcuni tipi di monete.